Dopo la grande prestazione ai Campionati Italiani Juniores di Nuoto Sincronizzato, abbiamo deciso di intervistare Ambra Ciardiello per farci raccontare in prima persona i successi raggiunti.
Con un oro nella specialità del solo tecnico, il secondo posto nel solo libero e il bronzo insieme a Maria Livia D’Urso nel duo tecnico, Ambra Ciardiello è stata senza dubbio la protagonista assoluta della competizione per All Round.
Timida fuori dall’acqua quanto agguerrita durante le gare, Ambra ci ha dato una visione del tutto particolare del nuoto sincronizzato: non solo come uno sport ma anche come un modo per essere in pace ed esprimere se stessi.
Ciao Ambra, raccontami le tappe più importanti della tua carriera da sincronette.
Mi avvicino al nuoto sincronizzato nel 2012, quasi per caso. Durante un corso estivo di nuoto libero presso la SNC di Civitavecchia, ho l’occasione di partecipare ad una lezione di prova tenuta da Susanna De Angelis, la quale mi propone di entrare subito nel settore agonistico del sincro. Accetto e in breve tempo riesco ad ottenere buoni risultati nei campionati regionali e nazionali, arrivando a gareggiare anche agli assoluti.
Nel 2016 conquisto la medaglia d’argento nel solo e negli esercizi obbligatori e anche il terzo posto nel duo durante i Campionati nazionali ragazze. Nello stesso anno entro a far parte della Nazionale ragazze e partecipo alla Coppa Comen in Israele, conquistando un argento e un bronzo rispettivamente nella squadra e nel combinato. Nel 2017 mi trasferisco in prestito alla societa’ All Round di Roma e nell’estate 2018 debutto con la Nazionale juniores ai Campionati mondiali in Ungheria, nella semifinale del libero combinato.
Che emozioni hai provato durante le gare dello scorso weekend?
Sicuramente l’emozione che prevale durante le gare è l’ansia ed è fondamentale che sia così, perché la cosa più importante è riuscire a trasformare quest’ansia in adrenalina nel momento in cui ci si tuffa in acqua, lasciando sulla pedana tutte le proprie paure. Una volta entrata in acqua sei solamente tu, tutto dipende da te stessa e l’unica cosa che ti resta da fare è dare il 100%. Al termine dell’esercizio ho immediatamente guardato le mie allenatrici che con aria soddisfatta mi hanno lanciato un segno di approvazione.
Perché in uno sport soggettivo nel giudizio come il sincronizzato, l’atleta riesce ad essere felice della prestazione se lo e’ l’allenatore, indipendentemente dal risultato. Appena abbiamo saputo della vittoria siamo scoppiate a piangere dalla felicità, ma la cosa più bella è stata vedere le mie compagne e le mie allenatrici più contente di me (mentre io ancora non avevo realizzato l’accaduto), perché loro sanno tutto il duro lavoro che c’è dietro. E la premiazione è stato il momento in cui ho pensato veramente che tutte le mie fatiche fossero state ricompensate giustamente.
Ti aspettavi di vincere la medaglia d’oro?
Sinceramente no, ma in questo campionato sono scesa in acqua particolarmente motivata con la voglia, la determinatezza e la rabbia di nuotare per chi non c’è più, per chi crede in me e per arrivare a dimostrare che tutte le mie fatiche non fossero vane. E la medaglia d’oro è stata la ciliegina sulla torta.
In che modo ti sei preparata per questo Campionato Juniores? Qualche allenamento particolare?
Le gare non si preparano la settimana stessa o un mese prima, la preparazione inizia da settembre e dagli anni precedenti, con allenamenti duri e costanti, sempre. Quindi direi di non aver fatto allenamenti diversi dal solito.
A chi vuoi dedicare la grande performance di questo weekend?
Voglio dedicare questa vittoria a Noemi Carrozza, che in un anno mi ha insegnato tanto e a cui devo tanto e che ne sarebbe stata orgogliosa, perché prima di salire su quella pedana un pensiero andava sempre a lei. Voglio dedicarla a Laura Torrisi e Sara Rotondi che mi hanno sempre seguita in ogni cosa, che hanno sempre creduto in me e assecondato i miei allenamenti a qualsiasi ora del giorno e, ovviamente, a Silvia Gianandrea. Alla mia famiglia che conosce tutti i miei sacrifici e sopporta tutti miei periodi pre-gara. E alla mia squadra senza la quale non sarei arrivata da nessuna parte.
Quali sono ora i progetti sportivi per il futuro?
In questo momento mi sto preparando in vista dei campionati juniores e assoluti estivi che si terranno a maggio nonche’ per per gli europei con la nazionale juniores.
Da parte di tutti noi di All Round un grandissimo applauso alla nostra Ambra Ciardiello e al primo passo di una fantastica carriera nel mondo del sincro.