Siamo pronti a lanciare anche quest’anno i nostri meeting sulla nutrizione e, per questa avventura, ci sarà con noi il nuovo nutrizionista di All Round, il dottor Lucalfredo Di Salvo. Il meeting, il cui titolo è “Perchè non dimagriamo?”, si svolgerà online sabato 28 novembre alle ore 11:00 sulla app MyWellness. In occasione di questo primo incontro del 2020 sul tema della nutrizione, abbiamo fatto quattro chiacchiere con Lucalfredo per spiegare al meglio di cosa tratterà l’incontro di sabato 28 novembre e scoprire qualche curiosità su un aspetto molto importante per la salute come per l’appunto la nutrizione.
Partiamo dal tema di questo primo incontro, il “Perchè non dimagriamo”?
Ho scelto questo tema per il primo meeting del 2020 di All Round sulla nutrizione perchè parliamoci chiaro, chi di noi non si è mai posto questa domanda o non se la sta ponendo tuttora? Bene le risposte ci sono, la biologia e la fisiologia umana sono chiare, cercherò di spiegare in modo semplice e non semplicistico i motivi dei nostri fallimenti. Il primo errore che facciamo quando ci mettiamo a dieta è quello di volerlo fare rapidamente, non pensiamo che così come ci è voluto del tempo per mettere quei chili di troppo e che non è successo dall’oggi al domani, ci vorrà altrettanto tempo per perderli, chiaramente il tempo aumenterà a dismisura se non saprai come farlo. Quindi la prima domanda da porci non è come dimagrire velocemente, ma come dimagrire efficacemente.
A questo punto occorre una seconda domanda, basta la sola restrizione calorica per la perdita di peso?
Il bilancio energetico è regolato dalla prima legge della termodinamica. Lo stoccaggio dei lipidi nel tessuto adiposo rappresenta quindi il consumo energetico in eccesso rispetto al dispendio energetico. Sebbene fondamentalmente vera, questa semplice rappresentazione trascura alcune caratteristiche chiave dell’omeostasi energetica in vivo . Primo, sebbene l’assunzione di cibo sia relativamente facile da misurare, non è altamente preciso. Occorre anche tenere conto dell’efficienza dell’assorbimento di calorie nell’intestino, che è molto più difficile da misurare e di solito viene ignorato nella pratica. Una seconda considerazione è che la risposta del corpo alle alterazioni dell’apporto o della spesa energetica non è statica. In generale, l’omeostasi energetica è regolata per difendere il peso più alto raggiunto. Pertanto le riduzioni volontarie dell’assunzione di cibo sono contrastate da riduzioni involontarie del dispendio energetico, rendendo la perdita di peso più difficile di una semplice interpretazione che l’equazione Variazioni delle riserve di energia = apporto di energia – dispendio energetico indicherebbe. Nel complesso, il bilancio energetico risponde a vari fattori, inclusi gli ormoni e gli input neurali, oltre a fattori psicologici e culturali .
La sola restrizione calorica da sola non basta, perchè come abbiamo visto l’accumulo di tessuto adiposo è dato da un equilibrio non solo da quello che introduciamo con l’alimentazione ma anche dalla spesa. Uno influenza l’altro, per cui le calorie non solo sono importanti nella perdita di peso, sono fondamentali, se non andiamo a creare un deficit non possiamo dimagrire, ma è importante saperlo fare nel modo giusto.
Terza domanda, come capire se lo stiamo facendo nel modo giusto?
Da dieci anni, lavoro nel mondo del fitness e credo di poter affermare che l’universo di coloro che si mettono a dieta sia diviso in due grandi categorie, quelli che si schierano dalla parte della qualità e quelli che si schierano dalla parte della quantità. I primi pensano che basti mangiare piatti con prodotti di qualità per dimagrire, non curandosi delle quantità senza dar peso alle calorie, i secondi pensano che riducendo l’assunzione di una categoria, che molto spesso è quella a cui si attribuisce la causa di tutti i mali, come ad esempio coloro che tagliano completamente i carboidrati, automaticamente i problemi di salute e di linea saranno magicamente risolti. La realtà è che entrambi inizialmente spinti dalla motivazione avranno anche dei risultati, ma poi terminata la spinta iniziale finiranno con l’assumere più calorie del dovuto, con la convinzione che stanno andando comunque nella strada giusta. La prima cosa da fare quando ci mettiamo a dieta è sapere da dove partire.
Per scoprire di più su come dimagrire e come farlo nel migliore dei modi, l’appuntamento è per sabato 28 novembre con il primo meeting sulla nutrizione in compagnia del dottor Di Salvo.